Intorno agli anni 60’ e 70’ la California settentrionale fu vittima di uno spietato serial killer, noto come ‘’Zodiac’’. Le vittime accertate sono ufficialmente 7, ma l’assassino, in alcune lettere spedite avari giornali, sosteneva di aver ucciso 37 persone.
Oltre alle varie lettere, inviò anche quattro crittogrammi, tra essi alcuni tuttora indecifrati.
Le città colpite da queste aggressioni furono Benicia, Vallejo, Lago Berryessa e San Francisco, tra la fine del mese di dicembre del 1968 e l’ottobre del 1969, dove furono aggrediti quattro uomini e tre donne di età comprese fra i 16 e i 29 anni, due delle quali sopravvissero.
Le vittime erano perlopiù coppie giovani, che al momento dell’aggressione si trovavano in luoghi appartati, in parchi e in strade isolate.
Il suo modus operandi caratteristico (ovvero lo stile di operazione tipico di un determinato serial killer) si basava sull’attaccare un’arma da fuoco. Si trattava o di una 9 mm o di una calibro 22, ma poteva ricorrere anche ad armi da taglio. Per oltre cinquant’anni, l’identità di Zodiac rimase anonima. Nessuno è mai stato identificato o accusato per i 7 crimini, finché nel 2020, una squadra investigativa ha decodificato uno dei crittogrammi rimasti indecifrati risalenti agli anni di attività del killer.
Gary Francis Poste è stato identificato come il killer dello zodiaco, successivamente alle nuove indagini compiute negli ultimi decenni.
Uno degli elementi utili a questa scoperta è stato il ritrovamento di una fotografia ritraente Poste, nella quale l’uomo presentava una cicatrice sulla fronte che corrispondeva esattamente a quella dell’identikit di Zodiac.
Le nuove indagini hanno collegato Poste anche ad un ulteriore omicidio, avvenuto nel 1966, di cui fu vittima una studentessa del Riverside City College, Chery Jo Bates.
Poste all’epoca, proprio in un ospedale poco distante dalla scena del crimine, aveva ricevuto controlli medici, a seguito di un riferito ‘’incidente’’ con armi da fuoco.
Tra l’altro, sul luogo del delitto era stato trovato un orologio con schizzi di vernice. Questa scoperta già all’epoca aveva indotto gli inquirenti a pensare che appartenesse all’assassino. Il fatto che Poste è stato un imbianchino per oltre 40 anni è un altro elemento che lo incolpa del feroce delitto della Bates.
Il killer dello zodiaco era quindi un soldato dell’aeronautica statunitense, che fu congedato a seguito di un incidente e deceduto nel 2018.
Aurora Timiș – 3CE
Esiste anche un film con Mark Ruffalo nei panni di un giornalista che indaga sui fatti.