[SPOILER FREE] 

Circa un mese e mezzo fa è uscito un film di una casa cinematografica che mi sta particolarmente a cuore: i Marvel Studios.  

Il film in questione è intitolato Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli. 

Questo film è basato sull’omonimo personaggio fumettistico che ha fatto la sua prima comparsa tra la pagine dei fumetti Marvel nel 1973. 

L’inizio del film è piuttosto confusionario, si apre con la presentazione di Jiang Li e Wenwu, due guerrieri dai grandi poteri sovrumani che danno inizio ad uno scontro durante il quale comprendono di essere innamorati l’uno dell’altra. I due innamorati scelgono di abbandonare la vita vissuta sino a quel momento, troppo rischiosa, per creare una propria famiglia. 

In questa famiglia nascono Shang-Chi, il primogenito, e Xialing, la più piccola. Qualche anno dopo la loro nascita, la madre viene coinvolta in un conflitto tra gang criminali di cui faceva parte il marito e viene brutalmente uccisa dal capo dei nemici.  

Il padre, disperato, non sapendo più cosa fare, torna alla malavita da cui si era allontanato e abbandona i figli a loro stessi lasciandoli in un campo di addestramento gestito da alcuni malavitosi. 

I ragazzi crescono, obbligati dal padre a svolgere atti criminali che comprendono anche omicidi, e stanchi di questa realtà si promettono a vicenda di scappare.  

Shang scappa in America, ma lascia la sorella in balia del padre per quasi 10 anni. 

Un giorno qualunque, Shawn (il nome con cui Shang si fa chiamare in America) è su un pullman diretto al lavoro quando nota dei soggetti particolarmente sospetti, che gli sono familiari, avvicinarsi a lui. 

Improvvisamente lo scaraventano lontano dal suo posto a sedere, causando l’inizio di una lotta all’interno dell’autobus che per poco non porta alla morte di tutti i passeggeri.  

Durante la colluttazione gli viene rubata una collana donatagli dalla mamma e finalmente comprende di aver lottato contro gli scagnozzi del padre.  

Ma perché il padre gli ha rubato la collana? Andrà a cercare sua sorella per prendere anche la sua? Qual è il suo scopo?  

Essendo un film uscito da poco, non ho voluto narrare tutta la storia perché avrei potuto rovinare il finale a chiunque non l’avesse ancora visto. 

Devo comunque ammettere che sia uno dei film meglio riusciti di tutto l’universo cinematografico Marvel: nonostante la trama tratti della storia di un singolo è stata sviluppata veramente molto bene.  

I costumi, alcune parti recitate in cinese e l’ambientazione fanno immedesimare molto bene gli spettatori nel contesto della civiltà cinese e ne fanno comprendere le sfaccettature.  

La trama interessa dall’inizio alla fine, e anche le scene post-credit pongono parecchi interrogativi su ciò che si potrà vedere in futuro sul grande schermo dell’Universo Marvel.  

Sostanzialmente, per quanto riguarda i miei gusti, è davvero un gran capolavoro. 

Beatrice Premoli 3AS 

Disegni di Valeria Giuffrida 

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