‘’I see things very abstractly, so I think of myself as a painter who sees shape, value, edges and texture. I like to romanticize life. I love the interaction of people doing…’things’ — whatever it is. It could be the most mundane thing to any passer-by, but I find great beauty in that’’-Ron Hicks
Ron Hicks nasce a Columbus in Ohio nel 1965. Trascorre l’infanzia in un quartiere di Denver, lì entra in contatto con il mondo dell’arte, appassionandosi sempre più alla pittura. Dopo il divorzio dei genitori nel 1978, Ron inizia a dedicarsi alla realizzazione di numerosi quadri, partecipando a competizioni artistiche, vince numerosi premi. Studia alla Columbus College of Art and Design dove si laurea in Belle Arti e Illustrazione; ottiene anche la laurea in Design pubblicitario, che gli permette di trovare lavoro nelle agenzie di Denver come illustratore freelance. Attualmente svolge il lavoro di insegnante presso The Art Students League di Denver.
L’Impressionismo di Ron Hicks sembra cogliere i protagonisti dei suoi quadri in un banale momento di vita. Gli ambienti tipici degli anni ’30, quali salotti, bar, giardini pubblici e le strade. Riesce a trovare nella semplicità della quotidianità qualcosa di eccezionale. La centralità dei rapporti umani, dei sentimenti, come l’amore, i baci degli innamorati, la musica, la solitudine sono alla base della sua arte.
Le sue opere presentano una comune peculiarità, atipica negli impressionisti: l’uso delle tonalità cupe. Hicks, infatti, utilizza raramente il colore puro preferendo le diverse tonalità di grigio, lasciando l’arduo compito di illuminare la scena ai pochi colori chiari.
La donna è il soggetto centrale, in ogni posa in cui essa è ritratta e in ogni situazione possibile si fa riferimento alla fragilità, al romanticismo passionale, all’animo intricato ed interrogativo. Sentimenti contrastanti che rappresentano le diverse sfumature dell’amore.
L’uomo, impiegato principalmente come semplice comparsa, tende a far risaltare la figura femminile protagonista, viene raffigurato spesso come spalla su cui piangere.
Altra particolarità delle opere di Ron Hicks è la scelta delle immagini, baci appassionati, abbracci intensi, sguardi che si riflettono nell’animo dell’altro.
Il suo è lo stile tradizionale, con influenze dei maestri olandesi del XVII secolo; è una fusione tra arte figurativa e impressionismo, ma le e storie all’interno dei suoi dipinti trasmettono una sensazione contemporanea. Hicks spia i suoi soggetti, che continuano a vivere la loro quotidianità senza comprendere di essere osservati dall’artista.
Aurora Timiș- 3CE