The Rolling Stones è un gruppo musicale rock britannico, emblema della musica rock del XX secolo. La band è stata ammessa nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1989, inoltre la rivista Rolling Stone li colloca al quarto posto nella classifica dei più grandi artisti di tutti i tempi. Nella loro carriera hanno venduto più di 250 milioni di copie, tra dischi e supporti fonografici vari. Hanno pubblicato trentacinque album in studio, diciotto album dal vivo e numerose raccolte.
I cinque ragazzi che hanno costituito la formazione originaria del gruppo sono: Lewis Brian Hopkin Jones, nato il 28 febbraio 1942 nel Gloucestershire, Michael Philip Jagger, nato il 26 luglio 1943 nel Kent, Keith Richards, nato a Dartford il 18 dicembre 1943, William George Perks (in arte Bill Wyman), nato il 24 ottobre 1936 a Londra, Charles Robert Watts, nato a Londra il 2 giugno 1941. Questo è considerato il nucleo storico del gruppo, a cui si deve aggiungere Ian Stewart, nato a Londra nel 1938.
Nell’immediato dopoguerra tutti sono sui banchi di scuola. Mick Jagger e Keith Richards, a quattro o cinque anni, sono vicini di casa e compagni di giochi. Un giorno Mick ha sotto braccio una pila di dischi di importazione della Chess Records e, parlandone con Keith, scoprono di essere innamorati della stessa musica rhythm and blues, così iniziano a cullare l’idea di formare un gruppo. Bill Wyman e Ian Stewart, i più grandi del gruppo, vengono richiamati nell’esercito attorno alla metà degli anni cinquanta, mentre gli altri sono ancora immersi negli studi. Ian resterà sotto le armi solo per pochi giorni, venendo successivamente congedato.
L’Inghilterra degli anni cinquanta non è solo rock’n’roll, in quanto si sta affermando lo skiffle, un tipo di jazz suonato con chitarre e strumenti a percussione improvvisati, impregnato di blues che influenzerà anche i futuri Stones. Nel ‘56 Mick fa amicizia con un ragazzo che frequenta la sua stessa scuola, Dick Taylor, e con altri due compagni iniziano a suonare insieme, senza mai però esibirsi in pubblico. Nell’estate del 1960 Jagger suona con gli amici nel salone parrocchiale della chiesa di Dartford e canta una canzone di Buddy Holly.
Nel 1962 Charlie Watts inizia a suonare con il trio del pianista e attore Dudley Moore, mentre Mick Jagger un giorno, con sottobraccio molti dischi di rock&blues, si imbatte nell’amico Keith Richards che non vede da circa sei anni. I due prendono il treno insieme e, parlando di musica, scoprono di avere un amico in comune: Dick Taylor. Prima di salutarsi decidono di rivedersi per suonare insieme. I tre, con altri amici, decidono di chiamarsi “Little Boy Blue and The Blue Boys” e nel loro repertorio ci sono brani scritti da Chuck Berry, Jimmy Reed, Don Raye, Billy Boy Arnold e altri americani. Il 25 maggio 1995 un nastro dei Blue Boys è stato messo all’asta da Christie’s e venduto per 52 250 sterline.
Nel marzo del 1962 Brian Jones entra nella band, facendosi chiamare Elmo Lewis, e per la prima volta Charlie e Brian si parlano. Ad ascoltarli una sera c’erano anche Keith e Mick che, terminato lo spettacolo, parlano per la prima volta a Brian dicendo che vogliono formare un gruppo. Brian è favorevole all’idea e mette un annuncio su “Jazz News”: il primo a rispondere è Ian Stewart. Nel giugno del 1962 Mick Jagger con Keith Richards e Dick Taylor iniziano a provare con Brian Jones, Ian Stewart e Mick Taylor.
Intanto al Marquee Club di Londra suona Alexis Korner con il suo gruppo, e il 12 luglio, dovendo partecipare ad una registrazione televisiva alla BBC, chiede a Brian e al suo gruppo di sostituirlo. Il giorno prima del concerto Brian decide di suonare con il nome di “Rollin’ Stones” (nome che si ispirava alla canzone Rollin’ Stone di Muddy Waters) e la formazione è composta da: Mick Jagger, Keith Richards ed Elmo Lewis, Dick Taylor, Ian Stewart.
L’esordio ufficiale avviene in uno dei templi del rock, il Marquee Club di Londra, il 12 luglio 1962. Nel gennaio del 1963 Charlie Watts entra ufficialmente nel gruppo sostituendo il batterista Tony Chapman. Fu così che, con il crescere della popolarità, finirono sotto l’etichetta Decca Records; essa offrì ai Rolling Stones un contratto discografico con condizioni molto favorevoli. Per loro fu scelto come manager Andrew Loog Oldham, egli contribuì in maniera incredibile alla costituzione degli Stones che verranno. Estromise Ian Stewart dalla band per motivi di “immagine’’, tuttavia Stewart rimase legato alla band diventando responsabile dei loro spostamenti, pur rimanendo il loro tastierista principale fino alla sua morte nel 1985.
Nei primi anni di attività i Rolling Stones si cimentano in rivisitazioni di brani del repertorio americano di rock & roll, blues e rhythm’n’blues. Da qui, tra il 1964 ed il 1965 Jagger e Richards, cominciano a incidere canzoni loro. Il ’65 fu l’anno della svolta: esce prima The Last Time, seguita da “I Can’t Get No Satisfaction’’, ed è così che i Rolling Stones si impongono definitivamente. Sempre nel 1965 anche il singolo “Get Off of my Cloud’’ raggiunge la prima posizione nella Billboard Hot 100 per due settimane.
In questo periodo, Jones e Richards introdussero nel rock quella che è chiamata la “tessitura di chitarre” (guitar weaving) che è diventato uno dei segni peculiari del sound dei Rolling Stones in tutta la loro carriera. Questa tecnica prevede che i due chitarristi suonino la parte di chitarra ritmica e quella solistica nello stesso momento, senza differenziare particolarmente lo stile di una o dell’altra. Questo stile è conosciuto anche come Chicago style. Keith Richards sostiene che quello che lui e Jones chiamarono “guitar weaving” emerse dall’ascolto degli album di Jimmy Reed.
Nel 1966 arriva il primo disco composto solamente da canzoni originali: “Aftermath’’, che segna la svolta decisiva verso una produzione discografica compatta e il deciso affinarsi dei gusti musicali dei cinque. Dopo “Aftermath’’ segue un biennio di variazioni musicali verso il flower power psichedelico da parte del gruppo.
Nel 1969, Brian Jones, continuamente turbato da profondi problemi personali e fisicamente provato dall’utilizzo smodato di droghe, diventa col tempo sempre più incapace di collaborare attivamente col gruppo, da cui viene estromesso. Nel giugno 1969 Jones annuncia la sua uscita dal gruppo. Il 3 luglio 1969 morì annegato nella sua piscina, in circostanze mai del tutto chiarite.
Il resto degli anni settanta scorre tra concerti, album “Black And Blue’’, “Love You Live’’ e ‘’Some Girls’’, e i soliti eccessi. L’album è intriso di rinnovata energia dovuta al tentativo riuscito di confrontarsi con le mode musicali del momento, il punk da un lato e la ‘disco’ dall’altro.
Gli anni ottanta si aprono con “Emotional Rescue’’, un altro album in parte ispirato alla disco music, il quale, pur ottenendo un buon successo di vendite, non riesce a raggiungere la qualità creativa del precedente.
Il gruppo attraversa così il periodo di crisi più profonda, e nel 1986 esce “Dirty Work’’, “Lavoro Sporco” appunto, che sottolinea la distanza tra i Glimmer Twins. Anche in questo caso l’album non viene supportato da alcun tour e ciò fa già parlare di un prossimo scioglimento. Sono ormai un paio d’anni che Mick si dedica a progetti individuali.
Nel 1989, forse anche a causa dello scarso successo riscosso dai progetti solisti dei Glimmer Twins, i Rolling Stones tornano all’opera con l’album “Steel Wheels’’. Segue l’immancabile tournée mondiale e album live. Fino al 1997 la band pubblica un album circa ogni tre anni, continuando ad esibirsi live registrando anche dischi dal vivo. Nel 1997 arriva “Bridges to Babylon’’, album di pezzi inediti, a cui segue nel 2002 “Forty Licks’’, che celebra il quarantennale della band.
Per strada si è perso Bill Wyman che, agli inizi del 1994, a causa di problemi fisici, abbandona definitivamente il gruppo per dedicarsi a una nuova band, i Rhythm Kings e ai suoi vari progetti da solista.
Nell’agosto del 2005 ripartono per una nuova tournée mondiale e il 2 settembre 2005 vede la luce “A Bigger Bang’’, un disco di canzoni inedite, è un ritorno alle origini, ricco di energia e senza fronzoli come nel precedente.
Dopo varie voci su un loro imminente tour per il cinquantenario del primo concerto, i Rolling Stones annunciano l’uscita il 12 novembre 2012 di una nuova raccolta antologica intitolata “GRRR!” con quarantotto brani storici e due inediti: “One More Shot’’ e “Doom and Gloom’’, registrati a Parigi durante l’estate. Il 15 dicembre al Prudential Center di Newark organizza un concerto per festeggiare i loro 50 anni di carriera cantando le loro canzoni più famose con altri artisti invitati all’evento, tra cui Bruce Springsteen e Lady Gaga.
Il 2 dicembre 2014, muore il sassofonista Bobby Keys, da tempo malato.
Nel 2016 pubblicano “Blue & Lonesome’’, un album interamente formato da reinterpretazioni di brani blues che sottolinea la loro affinità con il genere.
Il 24 agosto 2021 muore Charlie Watts, batterista e percussionista del gruppo fin dal 1963. Pochi giorni prima era stato annunciato il suo ritiro dall’imminente tour della band per motivi di salute.
Hanno fatto la storia e continuano ad appassionare le giovani generazioni, nonostante le crisi interne alla band, le perdite subite negli anni, rimangono i re del rock.
Aurora Timis 3 CE