La cipria è uno dei prodotti cosmetici più antichi al mondo. Resti archeologici risalenti al 2000 a.C.
ne rivelano l’uso già nell’antico Egitto.
Anche le antiche romane la usavano, poiché, secondo il loro ideale di bellezza femminile, la
carnagione chiara era considerata segno di purezza e nobiltà, per questo motivo si servivano del gesso
per sbiancare la pelle.
Le antiche donne cinesi volevano ottenere anche loro un colorito pallido, perciò utilizzavano una
cipria preparata macinando riso e perle, così da rendere il viso più luminoso. Il piombo era un altro
ingrediente comunemente utilizzato per la pelle, e rimase popolare per secoli a causa delle sue
proprietà sbiancanti, pur essendo altamente tossico.
Allo stesso modo, le opere d’arte del Rinascimento rafforzarono l’immagine idealizzata del volto
femminile dal colorito pallido e influenzarono così le donne dell’epoca ad usare la cipria.
Negli anni ’20 del ‘900, Hollywood divenne la principale fonte d’ispirazione per il beauty in America,
di conseguenza la fine del decennio conobbe il successo in ascesa di oltre 1300 marchi di cosmetici,
che crearono un mercato da milioni di dollari.
Giorgia Aurora Giannini 5CL