<<Lo avrei riconosciuto al buio o anche se avesse usato un travestimento, mi dissi. Lo avrei riconosciuto persino nella follia>>. Questa è una delle frasi del libro, che testimonia la storia d’amore più celebre dell’antica Grecia, spopolata nel 2021 su TikTok e pubblicata dalla scrittrice e studiosa di lettere classiche Madeline Miller. La storia narra di Patroclo, un giovane timido e gracile, dunque poco promettente dal punto di vista militare e per questo non apprezzato dal padre, Menezio. Un giorno, per errore, Patroclo uccide un giovane aristocratico intento a sottrargli i dadi e, per questo, gli vengono tolti il titolo di principe e il patronimico. Viene poi spedito a Ftia, regno governato dal re Peleo, che ospita molti giovani orfani ed esuli. Lì Patroclo fatica ad ambientarsi, soprattutto a causa dell’incubo ricorrente dell’uccisione. Proprio nel regno di Ftia, Patroclo conoscerà il figlio di Peleo, Achille. Al contrario di Patroclo, Achille è noto per le sue grandi abilità fisiche e sportive e aspira ad essere uno dei combattenti migliori. I due approfondiscono la loro conoscenza che, con il passare del tempo, diventerà amore. I due verranno addestrati dal centauro Chirone e, allo scoppiare della guerra di Troia, Achille dovrà partire per combattere e Patroclo deciderà di seguirlo. Il romanzo ha una fine tragica, segnata dalla morte di Patroclo, seguita da quella di Achille e dalla loro riconciliazione nel regno dell’Ade.
“La canzone di Achille” è uno dei testi più delicati e poetici ma al contempo tragici e struggenti, un romanzo scorrevole con un unico filo conduttore: l’amore, un sentimento talmente forte, capace di resistere alle critiche, ai pregiudizi, alle distanze e perfino ad una guerra. Un amore così puro da fare invidia persino agli dei.
Moretti Giada, 1BC