“Non parliamo di matematica in questa classe che è un campo minato” “Scusate ragazzi, ho avuto un lapsus troiano”
“Poi chiedetemi di fare esercizi in classe che vi picchio” “Sarete i miei bambini anche quando sarò morta”
“X ti faccio mangiare dal mangiapraline” “Nessuno nasce Imparato, tranne me ovviamente” “Dopo che vi siete fatti del male, fatevene ancora”
“Che profumo di fumo, dovrei dire puzza, ma per me è profumo” “Non ce l’ho con te, non ce l’ho con nessuno, ce l’ho con tutti” “Ad cazzum, ad minchiam è un moto a luogo!”
“La realtà ti presenta un conto sempre più caro del dovuto”
“L’anno prossimo chiedo ai bidelli di mettere una cattedra in bagno, visto che siete sempre lì” “Pure il mio cane potrebbe guidare in Ohio”
“Ti faccio la barba senza schiuma, ma con la motosega”
“Il coraggio di vedere il mondo ancora con gli occhi di un bambino” “Prendo l’onore e lo butto nel TRASH”
“Sapete cosa vuol dire per me quando vi chiamo amore? Sennò mi prendete per pedofila” “Gesù perdona, il latino no!”
“L’ovvio è ovvio, per questo è difficile”
“Tra il male peggiore devi scegliere il minore”
“Nella Bibbia c’è anche scritto di guarirsi bevendo piscio di cammello”
“La filosofia è l’equilibrio tra la scienza e la religiosità: l’unica chiave per iniziare a concepire il senso della vita”
“E adesso ci resta un’unica domanda di cui probabilmente non sapremo mai la risposta: il coccodrillo come fa?”
“Io sento un borbottio come pentola di fagioli” “Siete dei salami!”
“Si chiama ludopatia… rischi di cadere nel baratro” “Signori questo è un linguaggio squisitamente matematico” “Quietatevi con calma”
“Quando c’era lui non vi potevate permettere di non fare i compiti” “Sapete chi sono i Sumeri? I Babilonesi che andavano male a scuola” “Detto ciò, ciò detto”
“Vi farete del male fisico? Moderato però, tipo schiaffetto, non lesioni” “Quando sarete in quinta vi ammazzerò”
“X, tu usi Y come giocattolo sessuale” “Lì sotto cos’hai? Il sottobosco?”
“X sei una ragazza un po’ frizzantina” “Srotola la schiena”
Angelica Alfieri, 3 CS