Il libro “Il fabbricante di lacrime” di Erin Doom narra la vicenda di due ragazzi. Nica, cresciuta tra le mura del Grave, l’orfanotrofio in cui è rimasta per ben 10 anni dove si raccontano da sempre storie e leggende. La più famosa è proprio quella del fabbricante di lacrime, un misterioso artigiano dagli occhi chiari colpevole di aver formato le paure e le angosce che abitano gli uomini. A diciassette anni il sogno di Nica sta per realizzarsi grazie ai coniugi Milligan ma non è la sola ad essere adottata, infatti insieme a lei viene portato via anche Rigel Wilde, l’ultima persona al mondo che Nica desidererebbe come fratellastro. Rigel è intelligente, furbo, suona il pianoforte come un demone incantatore ed è dotato di una bellezza ammaliante, ma il suo aspetto angelico e perfetto cela una natura oscura. Anche se Nica e Rigel sono uniti da un passato comune pieno di dolore, il vivere insieme tra di loro sembra impossibile. Soprattutto quando la leggenda si fa viva insinuandosi nelle loro vite e il fabbricante di lacrime si fa improvvisamente reale, sempre più vicino. Eppure Nica, dolce e coraggiosa, è disposta a tutto per difendere il suo sogno, perché solo se avrà coraggio potrà librarsi finalmente, come la farfalla di cui porta il nome. Dopo questo “riassunto” generale della storia, vi dò la mia recensione: personalmente ho amato questo libro, l’ho letto nel 2022 e me le porterò sempre nel cuore; può sembrare troppo lungo e noioso, ma una volta iniziato ti trascina nel suo mondo e non riesci più a staccarti dalle pagine. Questo libro a breve (nel mese di aprile) diventerà un film, e non vedo l’ora, anche se gli attori scelti non mi fanno impazzire un granchè; spero vivamente che almeno rispettino le scene nel libro.
Consiglio questo libro agli amanti dei romanzi e non solo, anche a coloro che vogliono sperimentare la delicatezza di una farfalla e la protezione del lupo.
Tasnim Chagour 1^CL