Salve a tutti, sono Giulio, un appassionato di sport e Formula 1. Mensilmente, grazie al giornalino scolastico, andrò ad approfondire la lotta del titolo costruttori e dei piloti, integrando spunti di riflessione sui futuri appuntamenti.
Uao, che confusione in Formula 1!
La lotta tra il titolo piloti e il titolo costruttori è ancora aperta dopo la splendida vittoria di Max Verstappen e il ritorno dopo più di cinque mesi dell’inno olandese sul podio. È stato un fine settimana molto difficile quello del Brasile, sia per le scuderie che per i proprietari del tracciato, che hanno dovuto drenare l’acqua senza interruzioni. L’acqua è stato il problema principale: nelle qualifiche abbiamo visto un totale di cinque bandiere rosse, un record per la formula 1 attuale. Qualifiche da popcorn! Eliminati dal Q1 e dal Q2 piloti inaspettati come Hamilton, Alonso e Stroll, Perez, Verstappen (che rimonta la sua, simile a Hamilton 2021 nella Sprint del Brasile, in quel caso dall’ultima casella alla prima). Caos anche nel giro di formazione, dopo l’incidente di Stroll, che ha coinvolto più piloti in una procedura di partenza errata. Nella “top ten” della griglia di partenza abbiamo visto le strabilianti prestazioni di Racing Bulls e Alpine (addirittura la domenica secondo e terzo posto), mai così vicini alla pole position. Da Norris ci aspettavamo di più, perché quasi ogni volta che parte in pole position, perde la posizione alla prima curva, come fosse un rituale. Ferrari, mezza delusione. Mi spiego: dopo le grandi vittorie che hanno coinvolto la Scuderia come quelle del Messico e Austin (addirittura 1-2), ci aspettavamo qualcosa di più in questo fine settimana. Forse gli aggiornamenti non sono stati di aiuto sotto la pioggia, ma si sa, è sempre difficile gareggiare in queste condizioni. Lo stesso Carlos Sainz rivela alle telecamere di Sky che il tracciato non drenava molta acqua e che la macchina faceva molta fatica su tutte le curve veloci. Che fine settimana! Appuntamento a Las Vegas, dove si svolgerà il Gran Premio il 24 novembre. A presto!
Giulio Rizzato, Classe 1AC