Ciao a tutti amici legnanini e bentornati nella rubrica dell’oroscopo! Questo mese vorrei parlarvi di una cosa che trovo personalmente molto interessante: il legame tra i segni zodiacali e gli arcani maggiori dei tarocchi. L’articolo si basa interamente sulle carte della versione Smith-Waite per quanto riguarda la descrizione dei dettagli rappresentati. Mi raccomando leggete fino alla fine!

Ariete – L’Imperatore

Potenti, determinati e forse a volte un poco immaturi, gli ariete sono il segno che più si lega alla descrizione di questa carta, un uomo ma che sa proteggere i suoi sudditi,  potente e benevolo, anche se questa sua benevolenza a volte potrebbe portare a confondere i nemici per amici. Nelle carte tradizionali inglesi è l’unico arcano maggiore ad avere lo sfondo rosso, che simboleggia forza e passione ed è un sovrano che sotto il suo abito regale porta con orgoglio l’armatura, indice della sua vigilanza e della sua quasi totale mancanza di scrupoli quando deve scendere in battaglia a proteggere la sua gente.

Toro – La Papessa

La Papessa è una carta fortemente legata alla femminilità, alla terra e alla luna. Rappresenta la saggezza e la conoscenza vera delle cose, lei conosce la parte più vera e profonda delle cose ma lascia che gli altri vedano solo parte di questa sua conoscenza. Un po’ come per i toro, è legata ad una figura materna (nel suo caso di carattere spesso religioso), benevola e saggia. Nella carta sono presenti alcuni dettagli molto interessanti che rafforzano il suo significato: ai suoi lati vediamo due colonne, una bianca e una nera, con incise le iniziali B e J, le quali  sono le iniziali di Boaz e Jakin, i nomi delle colonne del tempio di Salomone, esse simboleggiano la forza e la giustizia; dietro le sue spalle troviamo un velo raffigurante delle melagrane (elemento molto presente nella mitologia) che simboleggiano la purezza della conoscenza spirituale; infine nelle sue mani veniamo stretta la Torah, ella non sembra leggerla, infatti lei già ne conosce il contenuto e può guardare in maniera confidente il futuro. Questa conoscenza profonda del presente, il senso di tranquillità e giustizia figurano nella carta tanto quanto nel vostro segno.

Gemelli – Gli Amanti

Un segno guidato dall’amore e l’incessante ricerca dell’anima gemella, questa carta, rappresentante anche la dualità del segno grazie alla presenza dei due personaggi, ha un significato diametralmente opposto a seconda del suo verso: se al diritto, essa simboleggia l’amore, la bellezza e la vittoria su degli ostacoli. al contrario, invece, simboleggia il fallimento e dei progetti stupidi. Vi è familiare questo senso di distanza improvvisa da sé stessi? Un giorno ti svegli, pieno di energie e voglia di vivere a pieno la vita e anche solo poche ore dopo, diventi triste, scoraggiato e scontroso. Purtroppo o per fortuna siamo un segno volubile e abbastanza imprevedibile, e la maggior parte delle volte lo siamo anche per noi stessi! Quello che questa carta ci consiglia è di avere un obiettivo fisso e lavorare duramente per arrivarci e, magari con qualche aiuto da chiunque sia per voi una guida superiore, dal fato, o dalla nostra stessa coscienza, riusciremo a vincere le difficoltà e chissà, magari anche l’amore. 

Cancro – Il Carro

Per quelli di voi dalla terza in su, vi ricordate la lezione di filosofia in cui avete maledetto Platone e il Fedro? Beh, mi spiace dirvelo, ma vi sta perseguitando anche qui. Infatti la carta del Carro è più propriamente la biga alata di Platone, ma spieghiamo ai più giovani di cosa stiamo parlando e facciamo un veloce ripasso per tutti gli altri: il carro che vedete rappresenta la vostra coscienza, la vostra anima; il re-guerriero che vedete qui rappresentato è la vostra ragione, e il suo compito è scegliere e mediare il moto contrario dei due cavalli (nel caso di questa carta due sfingi), infatti i due cavalli rappresentano due lati di noi opposti; il cavallo/sfinge dal manto bianco rappresenta quello che Platone avrebbe chiamato animo irascibile, che è la parte idealista di noi, la parte coraggiosa e che “sceglie” di vivere secondo le idee del bene e delle cose buone; il cavallo/sfinge dal manto nero invece rappresenta per Platone l’animo concupiscibile, quello guidato dalle emozioni e dalle passioni che “sceglie” di vivere secondo le idee più frenetiche e impulsive, agendo per il prorio bene. In totale questa carta sta dicendo al segno che si trova non al posto dei cavalli/sfingi, ma a quello del condottiero e sta a lui scegliere se proseguire sulla strada della vendetta e distruzione o su quella della benevolenza e dell’amore; non lasciate che le emozioni vi governino.

Leone – La Forza

Una carta abbastanza didascalica, non trovate? Una donna che tiene aperta la bocca di un leone. Beh questa carta è molto saggia e rappresenta a pieno il vostro segno, infatti la forza non è unica, ma è divisa in due per così dire: “la forza” e “la fortitudo”. “La forza” è il leone, che rappresenta l’impeto delle emozioni, la forza dell’aggressione e del suo morso, la forza fisica guidata solo dagli istinti primordiali; “la fortitudo” invece, rappresenta la forza interiore dell’animo umano, la disciplina, il coraggio e la sicurezza. Un po’ come per il segno zodiacale, queste due forze coesistono quasi in uno stato di simbiosi: l’una e l’altra sono fondamentali e si equilibrano vicendevolmente. Ciò che dovete ricordare, amici miei, è che nella vita a volte vi servirà “chiudere in gabbia” “la forza” e lasciare che “la fortitudo” prenda le redini, altre invece vi servirà che “la forza” prenda il comando per non farvi subire ingiustizie, ma non lasciate che vi governino in modo incontrollato, entrambe possono portarvi alla rovina.

Vergine – L’Eremita

Un saggio che ha deciso di distaccarsi dal caos della vita quotidiana, di camminare da solo nel buio dell’ignoto per trovare la “vera luce”, la verità profonda; al contrario della Papessa, egli cela completamente le sue conoscenze, poiché sa che solo in pochissimi lo comprenderebbero e verrebbe additato come folle dalla maggioranza, si è isolato volontariamente da un mondo cieco che non gli appartiene per ricercare la vera conoscenza. L’Eremita quindi indica la ricerca mirata e la filosofia analitica attraverso l’attenta osservazione cosciente. È colui che da solo cerca la conoscenza e il sapere. Analogo quindi in maniera impressionante al segno, sotto il quale sono nati grandi “ricercatori della verità” come Agatha Christie e Stephen King, che nei loro libri hanno messo una cura e ricerca minuziosa, sono persone prudenti, ponderate e alla ricerca della “vera verità”, volenterosi di scorgere la vera natura delle cose, al di là delle apparenze.

Bilancia – La Giustizia

La Giustizia è una donna severa ma giusta, che rappresenta la rettitudine, la logica e il valore. Impugna a destra la spada della fatalità e a sinistra la bilancia. La giustizia trova un equilibrio perfetto grazie ad un travaglio interiore simboleggiato dalla bilancia. Per mantenere questo equilibrio bisogna mettere ogni cosa al suo posto e dargli il proprio vero valore. Il suo compito è infatti riconoscere questo valore, punire chi infrange le leggi e premiare chi la rispetta. Il paragone col segno della bilancia è abbastanza didascalico: la conoscenza del Bene e del Male non danno la chiara visione di ciò che è giusto, ma portano il peso di dover costantemente equilibrare questi due lati dentro di sé. Per questo esatto motivo il valore delle singole cose e il loro significato, anche di quelle più piccole è molto importante per questo segno. Questa carta vi vuole trasmettere un messaggio: tenere in equilibrio la vostra anima e la vostra mente tra l’amore e l’odio sia per gli altri che per sé stessi è difficile, ma sarà il valore delle piccole cose che vi mostrerà la via da seguire.

Scorpione – La Morte

So già cosa state pensando “Beh con tutte le verifiche che abbiamo non è neanche male come sorte”, ma aspettate un attimo; questa carta, la Morte, va intesa come rinnovamento, trasformazione, un momento necessario di cambiamento in cui chiudere con il passato e guardare al futuro. Un po’ meglio così, non trovate? Viene anche intesa come un monito, in effetti il significato originale di questa carta è memento mori, un invito a riflettere sulla fragilità della vita, a lasciar perdere la frivolezza delle cose materiali e e badare all’aspetto sentimentale e spirituale della vita. Ciò nonostante se fate arrabbiare uno scorpione, il trattamento che riceverete non è tanto diverso dal nome della carta. Così come per la carta, anche per il segno il significato è che il male non guarda in faccia a nessuno, il primo a cadere nella carte è un re, i secondi sono dei bambini e l’ultimo sarà un prete. Se questo segno decide che è tempo di chiudere con voi, state sicuri che non importa chi siete, il vostro destino rimarrà invariato.

Sagittario – La Temperanza

Questa carta sembra un poco in contrasto con l’energia esuberante dei sagittari, ci si aspetterebbe una carta dallo sfondo giallo, piena di azione, invece è una scena piena di tranquillità, una figura alata travasa da una coppa all’altra l’acqua un po’ a simboleggiare il flusso continuo e il ciclo di energie, il lavoro in sintonia degli opposti. La posizione stessa dei piedi mostra da una parte il movimento e dall’altra la stabilità. Ciò che però questa carta davvero simboleggia è che non si può restare fermi, ma occorre mettere in moto le emozioni. Questa cosa è abbastanza comune per questo segno, quando vengono feriti emotivamente, spesso rimugginano molto sull’accaduto e rimangono fermi a lungo, spaventati dal subire nuovamente un colpo doloroso. questa carta vi mostra quello che dovete fare. A distanza, sulle montagne, svetta una potente luce, e appena fuori dall’acqua (simbolo di rinascita) inizia il percorso per arrivarci. Non abbiate dunque paura delle vostre emozioni, affrontatele, andate avanti, non rimanete fermi e andate avanti, il sentiero potrà essere lungo e a volte difficile, ma alla fine vedrete che quelle difficoltà vi avranno formato come persone migliori.

Capricorno – Il Diavolo

Ed ecco qui, il fratello cattivo dei gemelli, beh c’era da aspettarselo, non credete? Scherzo, ma è corretto affermare che sia la parte peggiore degli amanti infatti, per quanto rappresenti una forte attrazione sessuale tra due persone,  la seduzione, gli istinti più selvaggi, ma soprattutto dei sentimenti istintivi, tutto ciò ha in realtà un significato deleterio, il Diavolo rappresenta la lussuria, la debolezza umana verso gli eccessi e la condanna alla parte peggiore del piacere terreno. Questa carta diventa dunque un monito per il segno, saper riconoscere la differenza tra Gli Amanti e Il Diavolo non è sempre facile, ma è molto importante per non logorarsi con relazioni tossiche e piaceri deleteri che vi incatenano in questo circolo vizioso, come se fosse una schiavitù. 

Acquario – La Luna

Questa carta ha in sé un qualcosa di suggestivo, ma un significato particolare:  l’aragosta nello stagno rappresenta l’inconscio o l’immaginazione che emerge verso percorsi difficili e pericolosi (il passaggio tra i due cani e tra le torri verso luoghi minacciosi). Questa carta per voi acquario rappresenta dunque il vostro percorso: siete persone sensibili, anche se a volte lo nascondete dietro un velo di apatia per proteggervi, e questa carta vi dice che, anche se sarete circondati da nemici e pericoli, potrete sempre contare sulla tranquillità e bellezza della luna che può rappresentare la tranquillità della vostra camera, la vostra mente o un qualunque punto di riferimento a voi caro.

Pesci – La Stella

La donna, rappresentante del pantheon delle divinità femminili è simbolo di vita, è vegliata da un cielo con 8 stelle, numero dell’infinito e dell’equilibrio cosmico che veglia sulla persona. La stella più grande viene interpretata come la Stella cometa, quindi una guida mandata dall’alto. Un particolare interessante che raafforza ancora di più questa vitalità è l’uccello appollaiato sull’albero è un ibis, simbolo dell’anima. La carta simboleggia la speranza e la vita. Il segno dei pesci è dunque ben rappresentato: eterni sognatori, pieni di speranza, piccoli diamanti vegliati dall’alto per il loro grande valore. Questa condizione non deve però diventare motivo di vanto e superbia, cosa che la carta ammonisce, e sia invece un insegnamento di speranza per gli altri.

Spero che questo articolo vi sia piaciuto e vi abbia appassionato ad un mondo a cui io tengo particolarmente, quello dei tarocchi; credo che anche se non si creda a queste cose, sia davvero interessante scoprire cosa ci sta dietro ad ogni raffigurazione. Io vi aspetto ad un prossimo numero, vi invito a seguire il giornalino anche su instagram e su spotify dove io stessa pubblico, quindi se vi va di sentire di più, seguiteci! Vi auguro un buon mese, e che le stelle siano in vostro favore.

Martina Melotto 4CL

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