Dal momento che Lei si è occupata, nel corso della sua carriera, di ambiente, oggi vorrei parlare con Lei di ecomafia. A suo parere, perché la Lombardia, anche secondo i dati di Legambiente, è la regione con il maggior numero di reati di ecomafia? È legato più a una questione sociale o economica?
Direi che è più una questione economica, perché i reati che hanno a che fare con l’illegalità ambientale, che vanno un po’ sotto il nome di ecomafia, sono soprattutto reati d’impresa e la Lombardia, essendo una regione dove c’è un numero molto alto di imprese che lavorano, ad esempio, nei settori di gestione e trattamento dei rifiuti, ma anche nel movimento terra -che è uno degli altri settori a forte infiltrazione mafiosa-, è dunque una regione che, purtroppo, ha un record molto alto per numeri di reati a carattere ambientale.
Certamente, grazie. Ho letto che Lei è affidata come circoscrizione alla “Lombardia 2”, che comprende anche la provincia di Varese, quindi il comune di Saronno. Quanto sono radicati i gruppi di ecomafia nel saronnese e, in generale, nella provincia di Varese?
Sicuramente ci sono state anche in questi territori delle situazioni, soprattutto per la gestione dei rifiuti o per le attività legate all’edilizia. Non ci sono cosche vere e proprie dedicate alle ecomafie, ma c’è un interesse della criminalità organizzata per i settori della gestione dei rifiuti e in alcuni punti per il settore dell’edilizia, quindi anche questi territori, che hanno visto lo sviluppo di molte infrastrutture o di attività industriali in questi settori, in alcune indagini della procura e della magistratura in qualche modo sono state toccate da queste vicende.
Grazie. Infine un’ultima domanda, che è anche una mia curiosità: un maggior utilizzo di energie rinnovabili e un maggior riciclo, dal momento che i crimini di ecomafia sono spesso legati al traffico illegale di rifiuti, anche radioattivi, potrebbe ostacolare questo tipo di attività illecite?
Certamente per combattere le ecomafie bisogna fare in modo che il ciclo di gestione dei rifiuti funzioni bene nella legalità, e cioè che le imprese, quelle sane, che sono la stragrande maggioranza, siano messe nelle condizioni di lavorare in maniera legale, lecita. Molte volte i crimini legati all’ambiente, alla gestione dei rifiuti nascono per la presenza anche delle mafie dove ci sono situazioni di emergenza, dove non ci sono gli impianti, dove ci sono interessi economici che vanno a sommarsi all’attività delle pubbliche amministrazioni, quindi sicuramente un sistema di economia che funzioni, che aiuti gli imprenditori onesti e che aiuti a lavorare nella rielezione, nella transizione ecologica è anche una ricetta per prevenire la presenza della criminalità organizzata, delle mafie nel nostro territorio.
Va bene, grazie mille ,abbiamo concluso.
Grazie a voi.
Milo Legnani 4ªAC