Ormai è chiaro a tutti il senso di ecosostenibilità, tuttavia per la maggioranza delle persone (soprattutto per noi ragazzi) riuscire a fare quel passo in più verso una vita più eco friendly può risultare complesso.
Quindi, ecco a voi 4 semplici metodi per rendere la propria quotidianità ecosostenibile senza intaccare troppo le solite abitudini:
- punto numero uno: ridurre la plastica.
Un metodo per ridurre il continuo utilizzo di plastica è quello di acquistare prodotti confezionati in cartone o in vetro (materiali più facili da riciclare). Attenzione però, perché molte scatole contengono plastica per creare il solito effetto luminoso sulle confezioni, quindi non fatevi ingannare da quella che si finge una scelta plastic free; inoltre, per evitare di buttare quantità esagerate di sacchetti di plastica, portate sempre con voi una borsa di stoffa, che, oltre ad essere più resistente, è una scelta più ecosostenibile.
- punto due: lo spreco di acqua.
Oltre ai classici metodi che vengono insegnati alle elementari (non far scorrere l’acqua a vuoto mentre ci si lava i denti, evitare i bagni e fare più docce…), un trucchetto che possono utilizzare gli appassionati di piante è quello di tenere da parte un recipiente in cui travasare tutta l’acqua che nell’arco della giornata non è stata bevuta e riutilizzarla, quindi, per abbeverare le proprie piante.
- punto tre: i dischetti per struccarsi.
Questo metodo, per quanto inizialmente possa risultare impegnativo e inadatto per quelli un po’ più pigri, a lungo andare diventa naturale e non lo si sente più come un peso, poiché è semplicemente la sostituzione dei dischetti/salviette struccanti usa e getta con dei panni come quelli che si usano per asciugare i piatti, che rimuovono il make up in poche passate, irritano meno le pelli più sensibili, e soprattutto grazie a essi non dovrete più buttare centinaia di dischetti accumulati nel cestino del bagno e della camera, mettendo solo il panno nel cestino della biancheria sporca.
- punto quattro: i vestiti nuovi.
Fare shopping per molti può essere un metodo terapeutico e vedere i vestiti di tendenza nelle vetrine dei negozi più ricercati attira molti, tuttavia, oltre ad avere un grande impatto ambientale causato dalla continua produzione di capi di abbigliamento, è poco conveniente; un sostituto a parer mio più divertente del classico shopping è il “thrifting” o il classico abbigliamento di seconda mano. Ovunque nei grandi centri si posso trovare questi negozi che riescono ad avere abiti originali e a prezzi economici.
Questi sono alcuni dei metodi che tutti noi possiamo applicare senza crearsi troppo disturbo ma che, se seguiti regolarmente. possono fare la differenza.
Marta Marelli La Pera 2CL