SPOILER ALERT
Prima di iniziare mettiamo in chiaro una cosa: se non hai apprezzato nemmeno un po’ questo film sei da querela.
Possiamo considerare questo articolo come non obiettivo, da grande fan marvel quale sono, però cercherò comunque di essere il più possibile imparziale.
Se non si ha un’opinione su questo film l’unica scusante possibile sarebbe quella di non averlo ancora visto, ma consiglierei di rimediare il prima possibile.
La storia parte dalla rivelazione dell’identità di Spiderman e l’accusa da parte di Mysterio di essere il suo assassino.
Da questo momento in avanti Peter Parker inizia ad avere seri problemi sia con l’opinione pubblica che con la polizia, ma soprattutto crea disagi ai suoi famigliari e amici: essi vengono tutti portati in commissariato e interrogati, inoltre ai suoi due migliori amici non viene concesso di entrare al MIT (Massachusetts Institute of Technology) a causa di tutti gli eventi mediatici che coinvolgono Spiderman.
Per tentare di migliorare la situazione, Peter si rivolge a Doctor Strange, con la speranza di trovare un modo per risolvere tutto. Peter fa però un madornale errore; mentre Doctor Strange sta formulando un incantesimo, continua a richiedergli modifiche causando una falla nell’incantesimo stesso.
Strange riesce a contenere l’incantesimo, ma caccia Peter dopo aver compreso che il ragazzo non ha nemmeno tentato di parlare con un amministratore del MIT prima di rivolgersi a lui. Allora Peter corre a cercare l’amministratrice, la trova, ma proprio nel momento in cui stanno conversando viene attaccato da Doctor Octopus.
Dalla lotta con Doctor Octopus e dalle conversazioni con Doctor Strange, Peter capisce di star incontrando persone provenienti da ogni parte del Multiverso che conoscono la vera identità di Spiderman: tutto questo proprio a causa dell’errore nell’incantesimo.
In breve tempo vengono catturati tutti i cattivi pronti per essere rispediti a casa; ma Peter non vuole che facciano la fine che li aspetterebbe se tornassero da dove sono venuti (la morte), vuole tentare di curarli. Strange si oppone a questa decisione e, dopo una lite, Spiderman chiude il mago nella dimensione specchio.
Inizia così a curare i cattivi, ma ben presto essi gli vengono messi tutti contro proprio da colui che sembrava fosse alleato di Spiderman: Green Goblin, Norman Osborn. Egli, preso da una voglia di vendetta incolmabile, attacca Spiderman e sua zia, May.
Durante lo scontro zia May rimane ferita e non riesce a riprendersi, morendo davanti agli occhi del ragazzo.
Nello stesso momento Ned e MJ stanno cercando Peter con gli anelli di Doctor Strange: aprono dei portali multidimensionali e compaiono davanti a loro altri due personaggi che ritengono di essere Spiderman.
I tre Spiderman vengono fatti incontrare e decidono di allearsi per sconfiggere tutti quei super cattivi.
Riusciranno a farcela?
Ora, so che è una mossa cattiva fare una recensione di un film di questo calibro spoilerando, ma per me tutto ciò che è successo è stato un colpo troppo forte al cuore: talmente forte da dover essere condiviso.
Ammetto che il film sia per un buon 80-90% fanservice e la trama non sia stata creata con molto criterio, ma questo film presenta degli effetti speciali stratosferici e, a mio parere, tocca in maniera molto profonda anche la sfera emozionale.
L’entrata di Andrew Garfield e Tobey Maguire ha fatto sognare chiunque fosse in sala e ci sono state parecchie scene molto toccanti.
Si vede finalmente una grande crescita dello Spiderman della MCU e questo porta a grandi speranze per i prossimi film.
E dirò di più, al cinema la grandiosità di questo film è resa estremamente meglio, si riescono a condividere pienamente le emozioni con chiunque sia presente in quel momento.
Nel complesso per me è salito in cima alla classifica dei film della MCU e ne consiglio assolutamente la visione.
BEATRICE PREMOLI 3^AS