Dal dizionario di Oxford: “Opinione preconcetta, capace di fare assumere atteggiamenti ingiusti, spec. nell’ambito del giudizio o dei rapporti sociali”. Per chi non la conoscesse, oppure avesse un vuoto di memoria, l’autrice ricorda che questa è la definizione di una parola, capace di condizionare il mondo intero. Pregiudizio.
“Giudicare senza pregiudizi” è una cosa semplice da dire, forse pure da mettere in atto, però davvero riusciamo a farlo? Oppure siamo schiavi di una società in cui un uomo è tale solamente se non versa nemmeno una lacrima, gli italiani sono tutti mafiosi, i cristiani bigotti, i musulmani terroristi, i tatuati delinquenti, come se la “retta via’’ fosse solo una? Mentre probabilmente la retta via non esiste, ed è come tanti altri un preconcetto creato da qualcuno, ed inculcato alle moltitudini, perché come può ‘la retta via’ essere prefabbricata? Mi sembra molto più probabile che una taglia unica vada bene a tutti, e visto che è impossibile -senza nessuna offesa alle catene che fabbricano abiti, ma non temete, avremo modo di parlarne in una prossima edizione- direi proprio che la cosa migliore sarebbe abolire l’atteggiamento ‘taglia unica’. Come si fa? Tranquilli bambini, ora vi dò una lista di accortezze da cui partire.
– Ricordarsi che le persone sono esseri complessi con mille sfaccettature che non si possono giudicare da uno sguardo alla pelle o agli abiti, quindi: “È di colore.. Sicuramente non parla italiano’’ non regge.
– Valutare le azioni altrui in maniera imparziale, ricordandosi però che le azioni hanno una complessità di pensieri ed emozioni dietro che non sono giustificazioni, almeno nella maggior parte dei casi, però ci aiutano a dare un senso agli avvenimenti… perché mi dispiace, però ‘non mi sorprende che abbia fatto uso di sostanze… Sti ragazzi d’oggi, tutti pieni di buchi e strappi sui vestiti… sono fuori dalla grazia di Dio’ non regge.
– Uomo e donna sembrano essere proiettati prettamente su certi ambiti sin dalla nascita, perché è da secoli che si lega una certa attività a un genere specifico automaticamente, senza nemmeno rifletterci abbastanza, quindi “la donna cucina meglio dell’uomo di natura’’ non regge.
– Nel dubbio, farsi sempre gli affari propri, perché il miglior modo di non sbagliare a giudicare è non giudicare affatto.
Sharon Gulino, 3BL ☺